My Work Tells My Story #2 DANIELA MORANTE | photo reportage
dirartecontemporanea2.0 Gallery
MY WORK TELLS MY STORY
-I tell myself in a work-
Project and ideation of Angelo Marino
d2.0-box
May / October 2018
#2
DANIELA MORANTE
dirartecontemporanea2.0 Gallery
MY WORK TELLS MY STORY
Mi racconto in un’opera
Progetto ed ideazione di Angelo Marino
d2.0-box
Maggio/Ottobre 2018
#2 DANIELA MORANTE
Il ciclo prosegue con il secondo incontro il 9 di Giugno alle ore 20:00 con DANIELA MORANTE che per l’occasione ha scelto di raccontarsi attraverso l’opera “Alfabeto segnico” esposta nel 2011 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli nell’ambito del ben più complesso progetto “Astrarre” che fu caratterizzato da tre momenti o fasi: Esposizione di 135 pitture a china realizzate dall’artista ( Alfabeto segnico) quale unica installazione a misura ambiente; visita al Museo ed un laboratorio di pittura astratta.
Breve nota biografica:
Nata a Napoli dove vive e lavora, Daniela Morante è un’artista visiva che indaga con il segno e il colore, i rapporti di forza
che regolano i principi di vita, le forze e i vettori di energia. Fa spesso interagire la sua arte con il contesto sociale,
attraverso il linguaggio segnico dell’espressione pittorica, considera l’impulso creativo come una risorsa insita in ognuno di
noi, chiavi necessarie per sbloccare potenziali poetici compressi. Ha esposto in mostre personali e collettive, si sposta di
continuo in diversi ambiti artistici, apparentemente non collegati tra loro. Ha sviluppato un suo metodo di espressione
creativa che agisce in dipinti, chine e disegni, ed happening artistici, interventi di land art, corsi di formazione e
laboratori d’arte in contesti di disagio. Dal 2008 al 2016 ha condotto un Laboratorio di Arte Astratta rivolto ai bambini e
adolescenti emato - oncologici dell’Ospedale Pausilipon di Napoli e in seguito con i piccoli pazienti del Reparto di
Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli, col fine di indagare, attraverso l’uso degli
strumenti creativi, un possibile percorso di cura ad antidoto dell’esperienza traumatica della malattia. L’esperienza è
confluita prima nel Congresso “Artefice di benessere” tenutosi all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e poi
nel volume omonimo a memoria e riflessione dell’esperienza vissuta. Dal 2016 coordina come artista-counselor dell’Associazione
Bambini senza sbarre di Milano un progetto sulla genitorialità all’interno dell’Istituto Penitenziario di Secondigliano,
offrendo la pratica artistica alla coppia padre detenuto e figlio in visita per favorire l’emersione delle emozioni di rabbia,
abbandono, violenza e poter poi ricomporre nuove basi per una sana relazione genitoriale. Partecipa con il suo lavoro a
congressi, happenings ed incontri attraverso i quali porta avanti la sua esperienza di arte a servizio di un’umanità spesso dimenticata.
Sito dell'artista:
http://www.danielamorante.it/
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"My Work Tells My Story", ovvero "Mi racconto in un'opera", è un ciclo di sette incontri con altrettante protagoniste della
scena artistica nazionale e internazionale che hanno scelto di vivere nel vulcanico territorio campano. Un sabato, un'artista,
un'opera. Il d2.0-box, lo spazio fisico della dirartecontemporanea2.0Gallery di Caserta, ospiterà in sette appuntamenti
un'unica opera, una pièce unique, e sarà il critico d'arte Enzo Battarra a incontrare di volta in volta l'artista, in un
dialogo che sarà soprattutto il racconto di sé, la propria storia, la favola realizzata di un attraversamento del mondo
dell'arte. Le sette artiste sono Marisa Albanese, Chiara Coccorese, Maria Adele Del Vecchio, Raffaela Mariniello, Daniela
Morante, Gloria Pastore e Rosy Rox.
Sarà un viaggio all'interno dei linguaggi artistici femminili in sette tappe, in sette stazioni. E il tutto avverrà nella città
della Reggia, all'ombra del monumento vanvitelliano, che è un simbolo e un'icona della potenza espressiva napoletana e campana
in genere, della fertile creatività meridionale. Le sette donne, dinanzi all'opera che avranno scelto per meglio rappresentare
la loro vita artistica, saranno sette regine che narreranno la loro storia personale in un'intervista-confessione al critico
Enzo Battarra, spesso loro compagno di strada fin dagli inizi del percorso. Ne nascerà un resoconto sui movimenti artistici,
sugli obiettivi raggiunti e sulle aspirazioni della ricerca visiva in Campania, visti e interpretati dalla parte delle donne.
Le date e gli orari: Chiara Coccorese il 26 maggio ore 19:30, Daniela Morante il 9 giugno ore 20:00, Gloria Pastore il 23
giugno ore 20:00, Maria Adele Del Vecchio il 7 luglio ore 20:00, Marisa Albanese il 15 settembre ore 20:00, Rosy Rox il 29
settembre ore 19:30 e Raffaela Mariniello il 13 ottobre ore 19:30.
d2.0-box-Via Tommaso Campanella, Caserta-Fraz. San Clemente
333-44 61479 - dirarted20@gmail.com - www.dirartecontemporanea.eu
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